Bio

Valeria De Cecco lavora con le parole e le immagini.

Ha illustrato libri, disegnato abiti e costumi, manifesti, scatole e vignette. Ha lavorato in un quotidiano e diretto i tg di due emittenti televisive, creato una rivista per gli italiani all'estero, scritto migliaia di articoli sui temi più vari. Ha organizzato eventi, progettato libri, magazine e website, prodotto un film documentario.

Per i suoi lavori usa il computer, la macchina fotografica, le matite, i pennarelli, gli inchiostri, gli acquerelli, gli acrilici, le vernici, il collage, le paste modellabili e a volte l'aerografo.

Uno dei suoi campi d'indagine preferiti è l'incontro tra icone e relitti. Icone intese come immagini, parole o oggetti significativi e riconoscibili. Relitti nel senso di "res derelictae", cose abbandonate, dimenticate, scartate.

L'altro territorio delle sue incursioni è la contaminazione estetica tra occidente e oriente, nord e sud, colto e pop che sviluppa giocando con oggetti, simboli, alfabeti e immagini presi dalla cronaca, dal costume, dalle arti, dalle scienze, dalla filosofia o dalla strada.

Le sue opere sono state esposte a Pescara (Aurum, Circolo Aternino Galleria D'Adamo), Castel di Sangro (Convento della Maddalena – Museo della pesca nell'arte), Atri (Cisterne romane Palazzo Acquaviva), Bologna, (Case Aperte, Officina Olfattiva, Un1co Concept Store), Milano (Affordable Art Fair).

What Am I Doing Here?
Autoritratto x Un1co 2013 Arte in Fiera - Bologna
Digital Art, stampa su tela cm 100 x 180